Se le nuvole si potessero addentare sono certa che avrebbero la stessa consistenza di questo dolce! Appena l'ho visto, sull'ultimo librone di dolci acquistato giĂ sentivo le mie papille gustative esaltarsi!
Il libro in questione è "Il meglio di Forno e Fantasia", una delizia di libro per gli occhi e per il palato! Non lasciatevi ingannare dalla parola "meringa", a me personalmente le meringhe non piacciono molto ma... questo dolce non è la solita meringa. La consistenza finale è soffice e morbidosa, poco dolce e appetitosa! Nella ricetta sono previsti i lamponi ma avendo delle amarene sotto spirito, fatte in casa, da smaltire ho pensato bene di usare quelle.
Ingredienti x 10 persone:
Per la meringa
5 albumi
150 gr. zucchero (io ho messo lo zucchero a velo)
2 cucchiaini da thè di amido di mais
1 cucchiaino di estratto di vaniglia liquido (io vaniglia in polvere biologica)
1 cucchiaino di aceto di vino bianco
zucchero a velo per il piano di lavoro
Per la farcia
300 ml. di panna freschissima
1 cucchiaino di estratto di vaniglia liquido (io vaniglia in polvere biologica)
50 gr. di zucchero a velo setacciato
amarene q.b.
Il libro avverte che la meringa puĂ² essere preparata fino a 24 h. prima ma farcita poco prima dell'arrivo degli ospiti perchè perderebbe consistenza.
Cominciate foderando con della carta forno una placca (40x35 la mia) giĂ unta con burro o olio, lasciando lateralmente un bordo alto 5 cm. circa. In una terrina, io nella planetaria, montate gli albumi a neve ferma aggiungendo un pizzico di sale, incorporate un poco alla volta lo zucchero, l'amido di mais, l'estratto di vaniglia e l'aceto di vino bianco. Se lo fate manualmente secondo me si rischia di smontare gli albumi se invece lo fate poco alla volta mentre le fruste sono in funzione si ottiene alla fine un composto lucido e corposo.
Accendete il forno sotto-sopra a 160°C statico, rovesciate con delicatezza il composto nella teglia e livellate con una spatola per dolci.
Infornate nel ripiano piĂ¹ basso del forno per 25/30 minuti. Trascorsi 20 minuti aprite il forno e toccate la meringa, se è ancora lucida e appiccicosa lasciate cuocere ma ripetete l'operazione almeno ogni minuto. Questo è un momento critico perchè se cuoce troppo si asciuga e non si puĂ² arrotolare. La mia si è cotta in 26 min. esatti. Come dice il libro, la meringa deve risultare ferma e non piĂ¹ collosa. Nel frattempo preparate sul piano un foglio di carta forno e spolveratelo ben bene di zucchero a velo, dovrete rovesciare lì la vs meringa quando sarĂ pronta. Lasciatela raffreddare un pochino e mooolto delicatamente staccate il foglio di carta forno che avete usato durante la cottura.
Montate la panna piuttosta soda unendo poco alla volta lo zucchero a velo e l'estratto di vaniglia, spalmatela sulla meringa lasciando intorno un bordo di circa 2,5 cm.
Distribuite le ciliegie secondo la quantitĂ preferita quindi arrotolate la meringa dal lato piĂ¹ lungo sollevandola aiutandovi con il bordo della carta forno zuccherata.
Fate in modo che la giunzione risulti sul fondo del piatto di portata.
Cospargete di zucchero a velo appena prima di servire, si puĂ² accompagnare il rotolo con una salsina al cioccolato amaro (ganache: panna e cioccolato), con il dulce de leche oppure con un coulis di frutta come nella ricetta originale, in questo caso di lamponi.
Per il coulis
225 gr. di lamponi freschi
50 gr. zucchero a velo succo limone
Frullate i lamponi e passateli al colino, oppure riduceteli in purea schiacciandoli in un colino. Incorporatevi lo zucchero a velo setacciato e un po' di succo di limone.
Per servire, versate qualche cucchiaiata di coulis su ogni piatto e adagiatevi una fetta o due di rotolo meringato.
Secondo me starebbero benissimo: fragole, fragoline di bosco, frutti di bosco e in presenza di supergolosi allergici alla frutta: salsa di cioccolato fodente! Ottima!;-)
1 commento:
Che dire se comincio col prepararla cosi come l'hai fatta tu ?! Nn vedo l'ora...ho gia' l'acquolina solo a guardar le foto...
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