Tradizione vuole che Pasquetta e scampagnate domenicali siano trascorse in famiglia nella casa in campagna di zia tra gli aranceti di Francofonte con forno rigorosamente a pietra che viene attivato sin dal mattino e fino allo stremo per sfornare pizze, pane cunzato, scacciate come se non ci fosse un limite al colesterolo!
Non so come e neanche quando ad un certo punto questa pizza sfogliata abbia trovato posto in mezzo a tutte le altre bontà!
Forse complice la geniale fantasia della cugina... non so fatto sta che sono diventate una presenza importante delle nostre abbuffate agresti!
L'impasto è lo stesso che si usa per il pane (quello bianco di Francofonte), sodo, compatto, facile da stendere e non molliccio!
La mia sfruculiata preferita? Gorgonzola, cipolla, pecorino fresco.
L'impasto è lo stesso che si usa per il pane (quello bianco di Francofonte), sodo, compatto, facile da stendere e non molliccio!
La mia sfruculiata preferita? Gorgonzola, cipolla, pecorino fresco.
500 g di farina di semola di grano duro
250 g acqua
25 g lievito di birra
2 cucchiai olio evo
1 cucchiaino di sale
2 h. di lievitazione
Per il condimento:
le quantità sono soggettive
fondi di salumi 50/100 g per ogni tipo (prosciutto cotto, salame, speck)
2-3 cipolle novelle
1 caciotta intera
100 g pecorino fresco
300 g gorgonzola (almeno)
Sciogliete il lievito in metà dell'acqua possibilmente tiepida e lasciate riposare 10 minuti, nella planetaria miscelate la farina con il sale, aggiungete gradatamente l'acqua con il lievito e il resto dell'acqua e lavorate per almeno 10 minuti. Alla fine unite l'olio e lavorate fino al completo assorbimento. La pasta deve risultare liscia e ben compatta. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per 2 ore.
Nel frattempo riducete a dadini i salumi, la caciotta, il pecorino, la cipolla.
Dopo due ore di lievitazione dividete il panetto in 4 parti uguali.
Infarinate il piano di lavoro e stendete ciascuna parte in una sfoglia sottilissima, anche se si lacera non preoccupatevi perché verrà arrotolata, l'importante è che sia un velo. Accendete il forno al massimo oltre i 250° C.
Condite le sfruculiate combinando gli ingredienti o aggiungendone di nuovi come più vi aggrada. Procedete distribuendo sulla superficie delle sfoglie un mix di salumi e formaggio (tanto formaggio mi raccomando); altre potete farcirle con cipolla, tocchetti di gorgonzola e dadini di pecorino fresco (una goduria); oppure cipolla speck e pecorino. Abbondate pure nel condimento è questo il segreto della loro bontà.
Arrotolate le sfoglie condite e poi "strizzatele" come se fosse uno straccio bagnato.
Su un foglio di carta forno formate una spirale sovrapposta o a montagnetta, forse la foto è più... esplicativa 😁
Poi appiattite con le mani...
e stendete con il mattarello. Se amate la croccantezza appiattitele parecchio, se invece preferite addentare qualcosa di più morbido lasciatele più spesse. Personalmente amo il formaggio che scrocchia sotto i denti e quindi le schiaccio parecchio.
Infornate per 10/15 minuti o fino a doratura, non preoccupatevi se ai bordi il formaggio sarà un po' bruciacchiato lo eliminerete dopo.
Servite tiepido.
Nella foto di sinistra le sfruculiate sono piuttosto sottili, in quella di destra si vede una fetta più spessa e si notano meglio gli strati sovrapposti della sfoglia. |
Io ho provato anche la cottura nel Weber su pietra refrattaria: buonissima! 😋
Buon appetito!😉
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