Spaghetti al nero di seppia



Cavallo di battaglia della mia mamma raramente mi cimento nella preparazione perchĂ© la mia dolce metĂ  non ama il pesce e inorridisce alla vista del sugo al nero di seppia e allora perchĂ© sono qui? PerchĂ© il cognato goloso con nipotina, gourmand sicula doc, a seguito sono venuti a trovarmi e quindi vaiiii di spaghetti al nero, non vedevo l'ora! 
La cosa importante è che il Vs pescivendolo di fiducia (o Voi) pulisca le seppie in maniera tale da recuperare integre le sacche col nero.
Ci sono delle varianti alla presente versione data a mia madre parecchio tempo fa da un cuoco catanese doc doc doc.
Per esempio potete mettere del peperoncino rosso al posto del pepe nero.
Qualcuno aggiunge della ricotta fresca o della ricotta salata grattugiata sopra  la pasta (mia Sora per esempio), addirittura in qualche  ristorante di Catania, viene servito del riso al posto degli spaghetti, il piatto viene chiamato "U ripiddu nivicatu". Ovvero, al centro del piatto, viene formata una piramide di riso al nero di seppia sormontata da ricotta di pecora con una piccola lingua di pomodoro rosso che cola giĂ¹. Praticamente una ricostruzione culinaria dell'Etna (a muntagna) imbiancata di neve con tanto di colata lavica!!!;-)
Io, perĂ², preferisco gli spaghetti... in ogni caso!

Ingredienti per 3 persone:
3 seppie medio/grandi, pulite ed eviscerate
3 sacche di nero intere (io ne ho messa una in piĂ¹ perchè ne avevo 4)
300 gr. di passata di pomodoro Mutti
1/2 cipolla bianca piccola
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di estratto di pomodoro
olio evo, sale e pepe nero macinato al momento
250 gr. di spaghetti alla chitarra o bucatini


Preparate le seppie tagliandole a pezzetti. Fate soffriggere in 2/3 cucchiai d'olio evo mezza cipolla bianca tritata.


Unite le seppie alla cipolla e lasciate rosolare per qualche minuto.
Sfumate con il 1/2 bicchiere di vino bianco a fuoco vivace. 



Aggiungete 1 cucchiaio di estratto di pomodoro, a fuoco medio, la salsa di pomodoro e 1/2 bicchiere d'acqua.
Lasciate cuocere coperto a fuoco medio/basso per almeno 30 min.


Allo scadere della mezz'ora mettete sul fuoco la pentola per gli spaghetti e svuotate le sacche col nero nella salsa che giĂ  profumerĂ ... di mare.
Mi raccomando indossate i guanti per questa operazione perchè il nero della seppia macchia in maniera devastante!!!
Lasciate cuocere per altri 30 minuti.
Aggiustate di sale solo dopo aver messo il nero.
Prima di servire la salsa insaporitela con un'abbondante macinata di pepe nero.


Condite gli spaghetti con la salsa ottenuta, di solito uso i bucatini (i preferiti da mio padre) ma stavolta ho usato gli spaghetti alla chitarra, belli cicciotti e callosetti. Ottimerrimi!;-)


Suggerimenti: se le seppie sono piccoline, fatele soffriggere e sfumare con un po' di vino a parte e aggiungetele alla salsa a metĂ  cottura insieme alle sacche di nero. Eviterete che con la troppa cottura diventino stoppose!;-)

1 commento:

Arianna ha detto...

Ottima ricetta, amo gli spaghetti al nero di seppia ma purtroppo non ho mai avuto l'occasione di prepararli a casa! Sicuramente proverĂ² questa ricetta :) anche perchĂ© si abbinano alla perfezione con il mio vino preferito, un bel bianco frizzante! O anche con un buon vino secco se si preferisce :)

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@rokatero