Involtini di Tuma (formaggio fresco)


Il formaggio usato per il post, in realtĂ ,  Ă¨ un formaggio fresco, un primo sale, trovato in zona e che si avvicina moltissimo alla mia Tuma siciliana.
E' un formaggio fresco abruzzese penso di latte interamente vaccino perchè meno saporito della succitata e si presenta a panetto e quindi è possibile farselo tagliare sottile a mano. 
Ho usato questo perchè volevo vedere se il risultato sarebbe stato uguale all'originale e devo dire che si è avvicinato moltissimo.
Per informazione la vera Tuma è il primo step della stagionatura del pecorino siciliano, viene prodotto dalla cagliata, prima di aggiungere il sale si ottiene la Tuma.
E' un formaggio molto usato in Sicilia ma quasi introvabile da altre parti, credo per la velocitĂ  con cui deperisce quindi bisogna attrezzarsi diversamente!;-)
La genialata della ricetta, liberamente tratta da "La Cucina Siciliana" di Alba Allotta, è quella di immergere le fette di formaggio nell'acqua caldissima per pochi secondi per poterle arrotolare facilmente.
Una ricetta simile l'ho vista realizzare da la "Masseria Sciarra" e il ripieno era carne macinata, fatta saltare prima in padella... una bomba atomica che prima o poi proverĂ²!

Ingredienti per 2 persone:
6 fette sottili di tuma o formaggio fresco
2 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
1 uovo
un pezzetto di cipolla
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di pangrattato per la panatura
prezzemolo e sale q.b.
olio di semi di arachidi

La ricetta prevede la farcitura delle fette con il pangrattato diciamo a crudo, io stavolta ne ho tostato un po' e devo dire che gli involtini sono molto piĂ¹ saporiti e quindi la prossima volta la tosterĂ² tutta!
Conditela con il pecorino, del sale, la cipolla tritata finemente e il prezzemolo.



Preparate dell'acqua bollente, immergetevi una alla volta le fette per qualche secondo ammorbidendole. 



Distribuite 1/2 cucchiaio di pangrattato condito e arrotolate velocemente.



Passate gli involtini prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato.


Friggete in abbondante olio fino a doratura e sgocciolate.




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@rokatero